Uno dei problemi che più comunemente affliggono i pazienti (1 su 3) è l’ipersensibilità dentinale e cioè il fastidioso dolore ai denti, dovuto soprattutto alla mancata copertura delle radici, conseguente a stimoli termici, tattili, ma anche al semplice passaggio dell’aria (nei casi più evidenti).
LE CAUSE
LE SOLUZIONI
La terapia dell’ipersensibilità dipende dalla sua causa e può prevedere l’utilizzo di dispositivi di protezione dei denti come i bite, la correzione del tipo di dieta e la cura dei disturbi alimentari o il rifacimento di restauri dentali incongrui.
Il sintomo dolore può essere risolto con terapie desensibilizzanti sia professionali che domiciliari, compreso il laser, fino, in condizioni estreme, alla devitalizzazione del dente.
Solo con la chirurgia plastica gengivale, invece, sarà possibile curare le recessioni gengivali, ottenendo un ripristino completo della situazione precedente.
L’intervento consiste nell’innestare gengiva, più frequentemente prelevata dal palato, attorno alle radici scoperte.
Esistono oggi diverse tecniche chirurgiche per la ricopertura radicolare, alcune delle quali prevedono l’utilizzo di fattori di crescita prelevati dal sangue.
Attenzione però: il candidato ideale per questo tipo di intervento è solo chi, oltre a una buona igiene orale, ha perso gengiva per cause traumatiche, dato che condizione indispensabile per la chirurgia è la presenza di picchi ossei interdentali.
Ecco perché raccomandiamo sempre di avere un’igiene orale delicata, al fine di prevenire le recessioni gengivali da trauma.
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